
15 FAKE NEWS sulla nutrizione, smontate dalla scienza
Negli anni, mi sono trovata spesso a dover rispondere alle stesse domande, sfatare le stesse credenze, correggere le stesse informazioni.
E no, non è (solo) colpa del web.
Molte fake news sulla nutrizione circolano da decenni, alimentate da pubblicità, mode alimentari, vecchie linee guida mai aggiornate e consigli tramandati “per sentito dire”.
Il problema è che molte di queste informazioni errate condizionano ancora oggi le scelte di chi vuole prendersi cura della propria salute, ma lo fa partendo da presupposti sbagliati.
In questo articolo ho raccolto 15 delle bufale più diffuse in ambito nutrizionale – quelle che mi sento ripetere più spesso in studio, nei commenti online o durante gli eventi.
Le ho analizzate una per una, spiegando perché sono false (o mal interpretate), cosa dice la scienza a riguardo e cosa possiamo fare concretamente per fare scelte più consapevoli.
Pronte/i a cambiare prospettiva?
Ecco le 15 fake news che sarebbe ora di archiviare per sempre:
- “La carne fa male perché è ricca di grassi saturi”
❌ Falso. La carne contiene più grassi insaturi che saturi e, soprattutto, è composta al 71% di acqua e al 21% di proteine. I grassi saturi sono solo una minima parte e comunque presenti in tutti gli alimenti, persino nella lattuga.
- “I grassi saturi causano malattie cardiovascolari”
❌ Le analisi più aggiornate, incluse metanalisi e RCT, non dimostrano alcun legame causale tra grassi saturi e infarto. I Paesi con maggiore consumo di grassi saturi (Francia, Svizzera) hanno la minore incidenza di malattie cardiache.
- “Il colesterolo è pericoloso”
❌ Il colesterolo è essenziale alla vita. Non solo il corpo lo produce, ma livelli più alti di colesterolo totale sono associati a una minore mortalità per tutte le cause.
- “La carne rossa provoca il cancro”
❌ Non esistono trial clinici randomizzati che dimostrino un legame causale tra carne rossa e cancro. Gli studi osservazionali spesso non distinguono tra carne lavorata e carne fresca.
- “I cereali integrali sono fondamentali per la salute”
❌ I cereali integrali non sono più nutrienti di alimenti come fegato, uova, pesce grasso o carne. In una comparazione per 100 g, i cereali non vincono su nessun nutriente essenziale.
- “Le fibre fanno bene all’intestino”
❌ La fibra è un materiale di scarto non digeribile. In uno studio su pazienti con colon irritabile, la rimozione della fibra ha fatto scomparire i sintomi. Non esistono RCT che provino benefici diretti della fibra sulla longevità o sulla salute intestinale.
- “Bisogna mangiare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno”
❌ Il famoso “5 al giorno” è nato in una riunione di marketing in California nel 1991, senza alcuna base scientifica. È un numero arbitrario, promosso da aziende dell’industria agroalimentare.
- “Mangia meno, muoviti di più”
❌ Il corpo umano non è una calcolatrice. Se si mangia meno, attiva compensazioni: rallenta il metabolismo, riduce l’energia e spinge a mangiare di più. Il modello “meno calorie = più salute” è semplicistico e fallimentare.
- “Le linee guida nutrizionali sono basate sulla scienza”
❌ No. Le prime linee guida (USA 1977, UK 1983) si basavano su solo 6 studi su uomini già malati, senza prove di efficacia e con avvertenze esplicite contro l’uso della dieta low fat. Oggi sono fortemente influenzate da interessi dell’industria alimentare.
- “I grassi vanno limitati per dimagrire”
❌ Il nostro corpo ha bisogno di grassi sani per funzionare. Le diete povere di grassi hanno portato, paradossalmente, all’aumento di obesità e disturbi metabolici.
- “Colazione a base di cereali integrali = inizio sano”
❌ È il risultato di decenni di marketing industriale, non di scienza. I cereali da colazione sono ultraprocessati, poveri di nutrienti e spesso ricchi di zucchero.
- “Frutta = sempre sana”
❌ Alcuni frutti (come datteri, uva, mango) sono più zuccherini delle caramelle. La frutta è naturale, ma non sempre è benefica in quantità illimitate, specie nei soggetti insulino-resistenti.
- “Il colesterolo alimentare è pericoloso”
❌ Il colesterolo presente nei cibi non incide direttamente sul colesterolo ematico. Anche Ancel Keys, padre della “diet-heart hypothesis”, lo aveva ammesso.
- “Le linee guida sono neutrali”
❌ Molti comitati scientifici sono finanziati da aziende del settore alimentare e farmaceutico. Le scelte pubbliche non sempre riflettono l’interesse del cittadino, ma quello economico dei grandi gruppi.
- “Una dieta sana deve essere povera di carne, uova e grassi animali”
❌ I cibi più densi di nutrienti sono carne, pesce grasso, uova e latticini interi. Le popolazioni più longeve consumano regolarmente questi alimenti.
La nutrizione è uno dei pochi ambiti in cui tutti si sentono in diritto di dire la loro, spesso senza avere le basi per farlo.
Il problema è che, quando si parla di salute, le mezze verità non bastano. E le bugie fanno danni.
Se hai creduto ad alcune di queste affermazioni, non sentirti in colpa: siamo stati tutti esposti per anni a messaggi sbagliati, spesso sostenuti da chi avrebbe dovuto informarci meglio.
Ma oggi, con gli strumenti e le evidenze che abbiamo, possiamo (e dobbiamo) fare scelte più consapevoli.
La scienza è un’alleata, non un’opinione.
E imparare a vedere con occhi nuovi è il primo passo per prendersi cura di sé stesse/i e diventare protagonista della propria salute!