Perché alcune persone sembrano non finire mai le scorte di energia?
Cosa fanno di più? Come vivono? Vediamolo insieme.
La vera storia dell’energia umana
(spoiler: non c’entrano le calorie)
Tutti parlano di “energia”, ma quasi nessuno sa davvero cosa significhi.
Non è motivazione.
Non è forza di volontà.
Non è neppure quanto dormi o quanto caffè bevi.
L’energia, biologicamente, è una sola cosa:
ATP → ADP → ATP.
Tutto: forza, lucidità mentale, metabolismo, buon umore, recupero, dipende dalla velocità con cui le tue cellule rigenerano ATP, la moneta energetica del corpo.
E qui nasce la grande differenza tra chi al mattino si sveglia affamato di vita e chi invece si sente già stanco, pesante, irritabile, “scarico”.
La densità energetica: il segreto della vitalità
La cosa che davvero cambia tutto si chiama ATP/ADP ratio, cioè il rapporto tra ATP e il suo derivato, ADP.
• ATP alto = energia vera, reazioni chimiche rapide, cervello che funziona, muscoli forti.
• ADP alto = fatica, lentezza mentale, metabolismo rallentato, difficoltà a recuperare.
Le persone che sembrano “infinite”, che allenandosi migliorano invece che peggiorare, che lavorano a lungo senza crollare…
non hanno magia genetica: hanno alta densità energetica cellulare.
Che cosa determina la tua energia?
Non il cibo. Non le calorie. Ma i mitochondria.
Il corpo non funziona come una stufa: non “brucia” il cibo, lo trasforma.
E a farlo sono i mitocondri, piccoli organelli che convertendo nutrienti in ATP determinano:
• la tua vitalità
• la tua capacità di concentrazione
• la tua resistenza allo stress
• il tuo metabolismo
• il tuo umore
• la qualità del recupero
• l’efficienza dei tuoi muscoli
Una persona con mitocondri potenti può fare molto di più con la stessa quantità di cibo rispetto a una persona con mitocondri lenti.
“Perché mi sento sempre stanco?”
Ecco i 7 colpevoli che rovinano l’ATP/ADP ratio.
Non è pigrizia. Non è psicologia. È biochimica.
Ecco cosa prosciuga la tua energia:
1. Stress cronico → cortisolo alto
2. Sonno frammentato o insufficiente
3. Infiammazione cronica di basso grado
4. Deficit di magnesio (80% delle persone)
5. Apporto proteico insufficiente → turnover inefficiente della massa muscolare
6. Sedentarietà e movimento insufficiente
7. Mitocondri danneggiati da sovraccarico o malnutrizione
Quando questi fattori si combinano, il corpo non riesce più a rigenerare ATP alla stessa velocità.
Risultato?
Fatica costante, recupero lento, metabolismo bloccato, calo di motivazione, umore instabile.
Come aumentare davvero l’energia: agire sui sistemi, non sulle sensazioni
La vera energia non è un picco temporaneo (caffè, zuccheri).
È la capacità del corpo di produrre ATP in modo continuo, stabile ed efficiente.
Tre pilastri aumentano la densità energetica cellulare in modo sicuro e profondo:
1️⃣ Proteine e aminoacidi essenziali → materia prima per costruire mitocondri forti
Il turnover proteico è uno dei processi che consuma più energia.
Se gli aminoacidi sono insufficienti, il corpo entra in modalità “risparmio” e l’energia diminuisce.
Qui entrano in gioco i MAP, che forniscono aminoacidi essenziali in forma ideale e quasi completamente utilizzabile:
• zero scorie
• digestione immediata
• perfetti per il recupero
• sostengono la sintesi di enzimi, recettori, proteine mitocondriali
MAP → più materia prima → più ATP → più vitalità.
2️⃣ Creatina → il buffer energetico del corpo e del cervello
La creatina è la molecola che permette alle cellule di rigenerare ATP più velocemente.
È la chiave del sistema fosfocreatina, il circuito energetico istantaneo.
Effetti concreti:
• più forza
• più resistenza agli sforzi brevi
• recupero più rapido
• più energia mentale
• migliore tolleranza allo stress
• supporto agli anziani contro la sarcopenia
• supporto ai giovani in periodi di studio intenso
Creatine è il “turbo” naturale del metabolismo.
3️⃣ Magnesio → il cofattore che attiva l’ATP (sì, senza magnesio l’ATP non funziona)
Pochi lo sanno: l’ATP funziona solo quando è legato al magnesio.
Il corpo usa in realtà Mg-ATP, non ATP da solo.
Se il magnesio è basso:
• l’ATP non viene utilizzato bene
• la contrazione muscolare peggiora
• aumenta la fatica
• peggiora il sonno
• peggiora la resistenza allo stress
È uno dei minerali più carenti nella dieta moderna, e uno dei più cruciali per l’energia reale.
La formula dell’energia moderna
Buoni mitocondri + buona materia prima + buoni cofattori = energia stabile, resilienza e vitalità.
E questo si traduce in:
• maggiore lucidità mentale
• migliore performance sportiva
- umore più stabile
- metabolism più efficiente
• minore infiammazione
• invecchiamento più lento
• migliore come on e massa muscolare
L’energia non è un mistero: è un sistema.
Altri strumenti potenti per mitocondri forti: luce, cicli naturali and does connessione con l’ambiente
Mitochondria non rispondono soltanto ai nutrienti: sono sensori ambientali, programmati da milioni di anni per adattarsi a luce, movimento, temperatura e cicli naturali.
Ecco quattro leve semplici ma estremamente efficaci per sostenere la loro funzione.
1. Luce solare
La luce naturale, soprattutto al mattino, sincronizza l’orologio interno e invia un segnale chiaro alle cellule: “È ora di produrre energia.”
Gli effetti documentati includono:
• miglioramento della sensibilità insulinica
• riduzione del cortisolo durante la giornata
• aumento dei livelli di serotonina e diurna e melatonina notturna
• supporto alla capacità dei mitocondri di gestire lo stress ossidativo
La luce solare non è un “optional”:
è un regolatore biologico primario.
2. Grounding (contatto diretto con la terra)
Il grounding è un argomento spesso banalizzato, ma la ricerca mostra che il contatto diretto con la terra può:
• ridurre marcatori di infiammazione
• migliorare la fluidità del sangue (riduzione della viscosità)
• contribuire alla regolazione del sistema nervoso autonomo
Questi effetti creano un ambiente cellulare più stabile, riducendo il “carico” sui mitocondri.
Non è magia: è fisiologia dell’elettronegatività.
Il corpo umano è un sistema elettrico, e il grounding ne migliora l’omeostasi.
3. Luce infrarossa (NIR e FIR)
La luce infrarossa (quella emessa da sole, natura, saune infrarosse e persino fuoco) penetra profondamente nei tessuti.
La letteratura mostra che gli infrarossi:
• aumentano la produzione di ATP stimolando la citocromo c ossidasi
• migliorano la circolazione sanguigna
• accelerano i processi di recupero
• riducono l’infiammazione
• favoriscono la biogenesi mitocondriale (produzione di nuovi mitocondri)
È uno dei modi più semplici e naturali per sostenere la vitalità cellulare.
4. Ritmo circadiano
La funzione mitocondriale è strettamente regolata dalle 24 ore naturali.
Negli studi si osserva che:
• al mattino i mitocondri sono più efficienti nel produrre energia
• la sera entrano naturalmente in “modalità riparazione” (autofagia e detossificazione)
• andare a letto tardi e usare luce artificiale viola questi cicli
• mangiare tardi riduce l’ossidazione dei grassi e aumenta l’infiammazione
Un ritmo circadiano ben regolato:
• riduce stress ossidativo
• migliora la sensibilità insulinica
• ottimizza la produzione di ATP
• migliora sonno e recupero
La regola generale?
Luce al mattino, buio la sera.
E con questo ultimo, prezioso suggerimento di benessere, vi saluto caramente e, come sempre, vi aspetto nei commenti!.
Oliver



Da quando ho iniziato la challenge antinfiammatoria con la dr Tomasi, compreso tutti i suggerimenti di vita, ho decisamente cambiato la mia vitalità energetica migliorando forza, resistenza e umore.
Assumo 6 map al giorno e magnesio mattino e sera. Ho sempre adorato sole e natura.
Nell’articolo manca una cosa importante che a me è servita moltissimo, la DOCCIA FREDDA AL MATTINO e ne vado fiera perchè ho acquistato la determinazione per farla anche d’inverno.